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A Jurgena Myftiu (DISEI) il premio come miglior tesi di dottorato SIET 2024
La dottoressa Myftiu è stata premiata nell'ambito della Conferenza Annuale della Società Italiana degli Economisti del Trasporto e della Logistica grazie al progetto svolto in collaborazione con Giorgia Casalone (UPO) e Alessandra Michelangeli (Bicocca).
Di Simone Sarasso
Data di pubblicazione
credits © Archivio UPO
Dal 18 al 20 settembre 2024, presso l’Università di Milano Bicocca, ha avuto luogo la Conferenza Annuale della SIET (Società Italiana degli Economisti del Trasporto e della Logistica). Nell’ambito del prestigioso evento, alla dottoressa Jurgena Myftiu, assegnista di ricerca del Dipartimento di studi per l’economia e l’impresa del nostro Ateneo, è stato conferito il premio per la “Miglior tesi di dottorato SIET 2024”.
Myftiu ha concorso con un progetto di ricerca svolto in collaborazione con la professoressa Giorgia Casalone, associata di Scienza delle Finanze presso l’Università del Piemonte Orientale, e la professoressa Alessandra Michelangeli, associata in Economia politica presso il Dipartimento di Economia, Metodi quantitativi e Strategie di Impresa dell’Università di Milano Bicocca.
Abbiamo incontrato la dottoressa e le abbiamo chiesto di illustrarci i suoi achievement, le collaborazioni in atto e i suoi interessi di ricerca.
Attualmente la dott.ssa Myftiu sta lavorando a “MultiLocal: Multi dimensional inequality and optimization in a local perspective”. Finanziato da Fondazione Cariplo, il progetto vede il coinvolgimento di quattro Atenei: UPO (DiSEI - team leader), Università dell’Insubria, Università di Milano Bicocca e LIUC - Libero Istituto Universitario "Carlo Cattaneo".
Con il progetto MultiLocal si vogliono indagare i fattori che determinano la disuguaglianza e la povertà multidimensionale tra i giovani italiani e capire come tradurre queste conoscenze in raccomandazioni di policy basate su solide evidenze empiriche.
Il lavoro di ricerca mira a migliorare la comprensione di temi complessi e socialmente rilevanti come la povertà e la disuguaglianza multidimensionale tra le giovani e i giovani in Italia. Il reddito è solo uno degli aspetti che definiscono il benessere umano, il quale è un concetto multidimensionale, influenzato da variabili sia monetarie che non monetarie.
UPO ospita due unità di ricerca, una diretta dalla professoressa Giorgia Casalone, e l’altra dal professor Francesco Figari, ordinario di Scienza delle finanze, afferente, come la collega, al Dipartimento di studi per l’economia e l’impresa. Alle ricerche collabora – oltre a Jurgena Myftiu – il dottor Marcello Matranga, anch’egli assegnista.
La prima unità, in stretta collaborazione con l’unità di Milano Bicocca, riconoscendo il ruolo dell’istruzione nel determinare il benessere degli individui, ha due obiettivi:
- esplorare le disuguaglianze e la povertà educative tra i diversi territori in Italia e tra i plurimi cicli scolastici;
- analizzare la relazione tra le caratteristiche delle scuole e le disuguaglianze educative. In merito al primo obiettivo, la ricerca mira a fornire evidenze, mediante l’utilizzo di indici di disuguaglianza e povertà scomponibili applicati ai risultati di apprendimento degli studenti (INVALSI), relativamente ai fattori che influenzano la disuguaglianza e la povertà educativa in multipli territori e cicli scolastici.
In merito al secondo obiettivo, l’aim è quello di ampliare la comprensione delle disuguaglianze educative esplorando il ruolo delle scuole. Sfruttando l'eterogeneità nelle caratteristiche degli istituti, garantita dall'autonomia scolastica, si forniranno evidenze empiriche su quali attività, pratiche e caratteristiche del personale docente e dirigente contribuiscano a creare un ambiente che riduca le disuguaglianze educative indesiderate, identificate come quelle dovute al background socioeconomico delle studentesse e degli studenti.
La seconda unità di ricerca analizza gli effetti sulla disuguaglianza di reddito e sulla povertà economica delle varie forme di sostegno pubblico alle famiglie con figli. Questa unità si concentra sugli aspetti monetari del benessere individuale e familiare, al fine di analizzare l'impatto redistributivo del sostegno pubblico alle famiglie con figli nelle regioni italiane e, nello specifico, in Lombardia e Piemonte.
L'originalità dell'analisi è rafforzata dalla recente introduzione dell'Assegno Unico Universale che, dal marzo 2022, ha sostituito gli strumenti esistenti (come i crediti d'imposta, gli assegni familiari e i bonus). Dopo aver realizzato un monitoraggio aggiornato del complesso sistema di politiche regionali a sostegno delle famiglie con figli, la ricerca valuterà l’effetto redistributivo del sostegno pubblico alle famiglie con figli nelle province e regioni italiane.
Dottoressa Myftiu, ci può illustrare le linee guida della sua tesi, premiata alla conferenza SIET 2024?
«Il lavoro di ricerca si sviluppa intorno al tema dell’assegnazione delle borse di studio. Un tema che ho molto a cuore. Personalmente, proprio grazie alle borse sono riuscita a portare avanti gli studi universitari e a coltivare i miei interessi accademici, fino a ottenere un contratto di ricerca presso l’Università del Piemonte Orientale. Ho lavorato a questo progetto con le professoresse Giorgia Casalone e Alessandra Michelangeli, analizzando l’impatto dei criteri per l’assegnazione delle borse di studio sul rendimento delle studentesse e degli studenti. Abbiamo scoperto che uno dei fattori di eleggibilità – nello specifico la distanza da casa all’università – statisticamente è legato a un rendimento inferiore delle e dei discenti fuorisede rispetto alle colleghe e ai colleghi residenti nella città in cui studiano. È un dato significativo perché permette di ipotizzare che il sostegno economico ricevuto non sia sempre adeguato a coprire le spese quotidiane, rendendo difficile per le ragazze e i ragazzi dedicarsi completamente allo studio».
Quali saranno i suoi prossimi step dal punto di vista scientifico? Dove si orienterà la sua ricerca?
«I miei futuri interessi di ricerca sono un po’ variegati. Io mi occupo in ambito education di misurare le disuguaglianze, ma sto anche lavorando a un’analisi del mercato del lavoro tramite la costruzione di indici compositi legati anche all’investimento sociale o a temi riguardanti il turismo. Se dovessi parlare più in generale, mi piacerebbe specializzarmi ancora di più sulle tematiche della statistica economica, la quale racchiude i sopracitati temi di indagine, approfondendo sicuramente il tema delle borse di studio nell’ambito dell’educazione».
Ultima modifica 15 Ottobre 2024
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