- Argomento
- Open Campus
Novara Cohort Study, obiettivo 10.000 partecipanti. Al CAAD anche il sindaco Canelli e il consigliere regionale Perugini
L'11 novembre il Primo cittadino di Novara e il membro del Consiglio regionale hanno partecipato all'indagine coordinata dalla Biobanca UPO che studierà i determinanti biologici, sociali, economici e psicologici dell’invecchiamento. L'obiettivo è mettere a punto le raccomandazioni per un invecchiamento sano in tutti i contesti di vita.
Di Leonardo D'Amico
Data di pubblicazione
credits © UPO/Leonardo D'Amico
Un questionario approfondito sulle proprie abitudini di vita e sul proprio stato di salute, il prelievo di campioni biologici e un test psico-fisico per valutare lo stato di salute globale; sono queste le tre fasi principali cui devono sottoporsi cittadine e cittadini che scelgono di partecipare al Novara Cohort Study, lo studio diffuso di popolazione che indagherà i determinanti biologici, sociali, economici e psicologici dell’invecchiamento dei novaresi.
L'obiettivo di lungo periodo è quello di coinvolgere 10.000 partecipanti nella Provincia di Novara nell'arco di due-tre anni, dando una base solida alle valutazioni scientifiche che verranno definite grazie ai campioni conservati nella Biobanca dell'Università del Piemonte Orientale. A poche settimane dal lancio del Novara Cohort Study sono già oltre 200 le persone che hanno aderito.
Ieri, 11 novembre 2022, allo studio hanno voluto dare il proprio contributo anche il sindaco di Novara Alessandro Canelli e il consigliere regionale Federico Perugini, accolti al CAAD (Centro di Ricerca Traslazionale sulle Malattie Autoimmuni e Allergiche), a Sant'Agabio, dalla professoressa Daniela Capello, responsabile scientifica di UPO Biobank, e dalla dottoressa Chiara Aleni, oggi dottoranda presso la Scuola di Medicina UPO. I due illustri partecipanti si sono sottoposti a tutte le fasi della ricerca, invitando cittadini e cittadine novaresi ad aderire in maniera convinta a questo studio, esempio concreto di come la ricerca quotidiana dei laboratori dell'Università del Piemonte Orientale possa essere "traslata" a favore dell'intera comunità.
«I progressi della medicina - spiega la professoressa Capello - hanno decisamente allungato l’aspettativa di vita media delle persone; questo incremento di soggetti anziani e di persone fragili sta lentamente modificando la struttura sociale della popolazione e la ricerca, insieme al Servizio Sanitario Nazionale, deve porsi l'obiettivo di migliorare la qualità di vita dei soggetti anziani, promuovendo un invecchiamento sano, attivo e di successo.»
L’obiettivo del Novara Cohort Study è realizzare uno studio di coorte longitudinale attraverso la raccolta di materiale biologico e informazioni associate di un campione rappresentativo della popolazione novarese. Esso prevede la partecipazione complessiva di 10.000 cittadini e una durata di 30 anni, durante i quali i campioni biologici, e le informazioni associate, saranno conservati presso UPO Biobank.
Grazie a questa raccolta di dati sarà creata una fotografia dello stato di salute della popolazione novarese. Attraverso l'analisi epidemiologica sarà, poi, possibile conoscere la distribuzione delle malattie e dei fattori di rischio presenti nel territorio, con l’obiettivo di implementare interventi di prevenzione efficaci.
Tutte le informazioni relative al Novara Cohort Study e il modulo per aderire allo studio sono reperibili sul sito della Biobanca UPO, a questo link.
- Tag
- Medicina
Ultima modifica 12 Novembre 2022
Leggi anche
“Showcase of NODES' Projects”’: un trampolino per innovazione e collaborazioni future
Il 17 settembre 2024 il Bioindustry Park Silvano Fumero SpA di Colleretto Giacosa (TO) ha ospitato l'evento “Showcase of NODES' Projects: Pitch & Poster Sessions”. Organizzato in collaborazione con BioPmed, partner dello Spoke 5, l’evento ha messo sotto i riflettori i Proof of Concept (PoC) sviluppati grazie ai bandi a cascata del progetto NODES.
- Argomento
- Open Campus
Data di pubblicazione 18 Settembre 2024
Le Nazioni Unite sottolineano l’importanza del progetto di ecologia del diritto Speak4Nature
Il progetto Speak4Nature è stato menzionato nell’ultimo Rapporto del Segretario Generale delle Nazioni Unite “Harmony with Nature”. Questo riconoscimento rafforza l'impegno delle ricercatrici e dei ricercatori coinvolti nel Progetto per una giustizia ecologica che rispetti gli interessi autonomi degli ecosistemi mediante la promozione della solidarietà e sostenibilità interspecie e intergenerazionale.
- Argomento
- Open Campus
Data di pubblicazione 05 Settembre 2024
Preparare la collettività alle crisi sanitarie grazie al progetto PREPSHIELD
CRIMEDIM e DISSTE guidano una cordata europea che grazie al progetto PREPSHIELD vuole promuovere un approccio alla preparazione e alla gestione delle crisi sanitarie «più olistico e incentrato sul cittadino.» Grazie a un finanziamento della Commissione Europea di quasi 4 milioni di Euro in tre anni ricercatrici e ricercatori metteranno a punto e testeranno un sistema per affrontare e superare le crisi sanitarie con maggiore efficacia e rapidità.
- Argomento
- Open Campus
Data di pubblicazione 28 Agosto 2024
Professioni sanitarie, test di ammissione il 5 settembre 2024 al Campus di Novara
È stato pubblicato sul sito della Scuola di Medicina il bando di concorso per l’ammissione al primo anno dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie per l’anno accademico 2024-2025. La prova di ammissione per i 665 posti disponibili si terrà il 5 settembre a Novara. L’iscrizione al concorso sul Portale Studente è possibile fino alle ore 15:00 del 26 agosto 2024.
- Argomento
- Open Campus
Data di pubblicazione 06 Agosto 2024