- Argomento
- Scienza e Ricerca
Ricercatrici UPO del progetto NODES al 7° congresso mondiale della Società Internazionale di Ingegneria Tissutale e Medicina Rigenerativa (TERMIS) di Seattle
Le dottoresse Dalila Di Francesco e Simona Casarella, sotto la guida della professoressa Francesca Boccafoschi, hanno rappresentato l'Università del Piemonte Orientale e NODES al Congresso TERMIS di Seattle, svoltosi tra il 24 e il 28 giugno. Il loro lavoro ha posto l'accento sull'importanza di NODES nel supporto alla ricerca nell'ambito della medicina rigenerativa e il ruolo attivo che UPO svolge nella ricerca scientifica e tecnologica.
Di Paola Brullo
Data di pubblicazione
credits © UPO
Dal 24 al 28 giugno 2024 si è tenuto, a Seattle nello stato di Washington (Stati Uniti), il 7° Congresso mondiale della Società Internazionale di Ingegneria Tissutale e Medicina Rigenerativa, un evento che ha riunito più di mille studiosi ed esperti da tutto il mondo.
L'Università del Piemonte Orientale è stata rappresentata dalle dottoresse Dalila Di Francesco e Simona Casarella, dottorande del corso in Food, Health and Longevity, guidate da Francesca Boccafoschi, professoressa ordinaria di Anatomia umana presso il Dipartimento di Scienze della salute e responsabile scientifica per NODES del flagship project INNDIANA, progetto che si concentra sullo sviluppo di approcci diagnostici e terapeutici innovativi per la medicina rigenerativa all’interno dello Spoke 5, l’area di ricerca inerente all’industria della salute e alla silver economy patrocinata da UPO.
Le presentazioni delle Dottoresse hanno riscosso interesse e sono state utili a rafforzare le collaborazioni internazionali con gruppi di riferimento del settore. Dal lavoro svolto sono emersi l’impegno e il talento delle dottorande, ma anche il sostegno e l'orientamento forniti da NODES nel supportare e promuovere la ricerca nel campo della medicina rigenerativa, consolidando al contempo il ruolo dell'Università del Piemonte Orientale come leader nella ricerca scientifica e tecnologica.
Il lavoro della dott.ssa Di Francesco, presentato durante una delle sessioni poster e con una presentazione orale rapid fire, si propone di caratterizzare a livello chimico l'utilizzo di vescicole derivanti da matrice extracellulare decellularizzata, e di valutarne il loro effetto biologico in ambito rigenerativo e immunomodulatorio. Il lavoro della dott.ssa Casarella, presentato durante una sessione poster, si concentra invece sull'effetto di brevi oligopeptidi, derivanti dalla laminina, su cardiomiociti primari. Valutando il ruolo di peptidi sul mantenimento del fenotipo cardiaco a livello genetico e morfologico, lo studio ha come scopo la valutazione del potenziale rigenerativo cardiaco.
Ultima modifica 10 Luglio 2024
Leggi anche
La ricercatrice UPO Lidia Avalle premiata al "Novogene Italian Sequencing Projects Awards 2024"
Il riconoscimento le è stato conferito dall'azienda Novogene, una delle più importanti al mondo nel settore della genomica, del sequenziamento del DNA e della bioinformatica. Ora la ricercatrice potrà sfruttare le tecnologie all’avanguardia fornite dalla multinazionale per il sequenziamento dell’RNA e analizzare l’espressione genica nei suoi modelli sperimentali.
- Argomento
- Scienza e Ricerca
Data di pubblicazione 12 Settembre 2024
A San Genuario è ripreso lo scavo archeologico coordinato dall'UPO
La prof.ssa Eleonora Destefanis dirige il “cantiere-scuola” a cui partecipano 17 studenti e studentesse del Dipartimento di Studi Umanistici. Lo scavo proseguirà fino alla fine di settembre e, nella seconda metà del mese, sono previsti momenti di comunicazione pubblica nonché laboratori per le scuole.
- Argomento
- Scienza e Ricerca
Data di pubblicazione 10 Settembre 2024
Pubblicato sulla rivista Chemistry - A European Journal un lavoro del DSF UPO sulla formazione di nuovi addotti di Passerini
L'articolo, pubblicato da un team costituito da personale dell'UPO e della Nerviano Medical Sciences S.r.l., dimostra come l'uso della catalisi fotoredox rappresenta una strategia promettente nella chimica organica.
- Argomento
- Scienza e Ricerca
Data di pubblicazione 06 Settembre 2024
Una Nuova speranza per il trattamento farmacologico dell’infarto miocardico acuto: pubblicato sull’European Heart Journal il lavoro della Cardiologia UPO
L’infarto miocardico è la principale causa di scompenso cardiaco e le malattie cardiovascolari sono la maggior causa di morte. La Cattedra di Cardiologia dell’UPO è dedita alla ricerca per migliorare la prognosi dei pazienti con infarto miocardico e con scompenso cardiaco attraverso la conduzione di protocolli, anche internazionali, dedicati.
- Argomento
- Scienza e Ricerca
Data di pubblicazione 02 Settembre 2024