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Diritto e produzione del riso nell'Antropocene: il contributo di UPO alla conferenza SNLS di Berna

Rossana Pennazio, ricercatrice UPO, ha presentato il paper "Rules and practices in rice production in Piedmont: legal and anthropological aspects" alla conferenza "Law and/in the Anthropocene" a Berna. Il lavoro, co-firmato con la professoressa Lombardi e i professori Porporato e Aimerito, dà rilevanza internazionale al progetto INNOVARISI, che studia modelli di gestione innovativi per gli ecosistemi risicoli.

Di Riccardo Rubis Passoni

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 Rossana Pennazio
Rossana Pennazio

Dal 10 al 12 febbraio 2025 si è tenuta all'Università di Berna la seconda conferenza della SNLS (Società Svizzera di Diritto e Società): "Law and/in the Anthropocene". L'evento ha visto la partecipazione di esperti da tutto il mondo, chiamati a discutere le sfide legali e sociali poste dall'Antropocene, l'era geologica attuale caratterizzata dall'impatto significativo dell'uomo sull'ambiente.

Nell'ambito del panel "Territories of Life: Collectivity and Land as (New) Rights-Bearing Subject in the Anthropocene. The Contemporary Challenge of Another Way of Owning", la dottoressa Rossana Pennazio, ricercatrice dell'Università del Piemonte Orientale in Diritto agrario e alimentare, è stata invitata a presentare il paper "Rules and practices in rice production in Piedmont: legal and anthropological aspects", di cui è coautrice con la professoressa Roberta Lombardi, ordinaria di Diritto amministrativo e pubblico e direttrice del Dipartimento per lo Sviluppo sostenibile e la transizione ecologica (DISSTE), il professor Davide Porporato, associato di Discipline demoetnoantropologiche presso il Dipartimento di Studi umanistici, e il professor Francesco Aimerito, associato di Storia del diritto medievale e moderno presso il DISSTE.

Il lavoro presentato a Berna dà rilevanza internazionale al progetto, coordinato dalla stessa professoressa Lombardi, "Innovative management models and patrimonialisation of rice ecosystems in Italy" - acronimo INNOVARISI -, finanziato nell'ambito del progetto "National Research Centre For Agricultural Technologies (AGRITECH)".

    Ultima modifica 18 Febbraio 2025

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